Un rucchezza di sapori e profumi

Il tartufo, l’olio d’oliva, il Terrano, la Malvasia, la biska e il Boscarin sono eccellenze gastronomiche istriane che dovrete gustare. Forte, fantasiosa e passionale, la cucina istriana creava con pochi ingredienti stagionali e locali, cibi e sapori sublimi!

  • Tartufi
  • Malvasia e Terrano
  • Olio d’oliva
  • Asparagi selvatici
  • Boscarin
  • Grappe – biska e medica
  • Funghi di bosco
  • Prosciutto istriano
  • Ristorante Vela Vrata

La cucina istriana autoctona, da sempre si è basata sulla semplicità del patrimonio culinario della tradizione istriana – rigorosamente locale, stagionale e casalinga. Condizionata dalle stagioni e la maturazione degli ingredienti – asparagi, tartufi e olio d’oliva – la cucina istriana ha già da tempo acquistato la sua rinomanza sulla scena gourmet mondiale. Abbandonatevi al piacere dei sapori e dei profumi e partite per un tour culinario attraverso l’Istria! I tartufi, gli asparagi, il prosciutto, la carne del manzo istriano, accompagnati dalle gocce d’oro dell’olio d’oliva e dal vino vi aspettano!

Il Boscarin, il possente e resistente manzo istriano tradizionale, storicamente era di grande utilità ai contadini istriani. Veniva usato non solo per trasportare carichi pesanti su terreni aspri e per lavorare i campi, ma anche per il suo latte e la sua carne che venivano usati come cibo. Oggi questo nobile alimento ha acquisito uno slancio nuovo, gastronomico ed è diventato la punta di diamante del gourmet istriano. La carne del Boscarin viene preparata in modo tradizionale, nel sugo, servita con gli gnocchi o con i “pljukanci”, tipica pasta istriana. Negli ultimi anni però le pietanze vengono create con sempre più fantasia – da provare assolutamente il carpaccio di boscarino, le guance e la tagliata!

Gli vengono attribuiti numerosi epiteti e lo chiamano in svariati modi. Su una cosa però tutti sono d’accordo – questo strano tubero è il re della gastronomia istriana. Il tartufo è un tesoro istriano, nascosto nel sottosuolo dei fitti boschi della valle del fiume Quieto. Viene trovato dai tartufai grazie allo straordinario fiuto di cani addestrati. È ispirazione di numerose creazioni gastronomiche e si sposa perfettamente con tutte le pietanze – insalate, pasta, carne e perfino con i dessert. Il profumo dei tartufi si difonde orgogliosamente da Pinguente, città del tartufo che in autunno in suo onore organizza numerose manifestazioni. È il momento in cui potete assaggiare i tipici piatti istriani con il tartufo e non solo, ma potrete anche avventurarvi nella sua ricerca.

I boschi istriani nascondono il tartufo e altri funghi, ma anche piante spontanee come gli asparagi. Nascosti in luoghi difficilmente accessibili, spesso protetti dall’abbraccio di cespugli spinosi, gli asparagi sono il simbolo di salubrità e vitalità. Il gusto delicato e amarognolo dona piacere al palato e ad ogni pietanza un senso di freschezza e vita istriana. Tutto ciò di cui avete bisogno è una vista aguzza, pazienza e di rassegnarvi per qualche graffio. Ne varrà la pena quando dopo la raccolta li assaggerete nella frittata istriana.

Tra le pietanze ed i vini istriani c’è sempre stata armonia di coppia. Dall’antichità, intrisa della tradizione del vino, l’Istria ha generato vini di alta qualità che daranno pienezza al sapore e al piacere. La Malvasia, tipica qualità d’uva istriana, con il suo sapore dominante e specifico aroma, si sposa bene con i piatti a base di frutta di mare. D’altra parte c’è il Terrano, un vino che svela l’orgoglio della vigna e la difficile vita del contadino. Per il suo colore rubino scuro e intenso, in Istria spesso viene chiamato vino nero. La sua specificità e il suo gusto dominante non lasciano indifferente nessuno.

Sin dall’antichità in Istria la grappa veniva fatta in casa. A Pinguente, nella vecchia cantina, una volta cantina di vino, potete vedere come si distilla, etichetta e imbottiglia la grappa. La cantina Aura è diventata un’attraente distilleria della grappa istriana. Accanto alle grappe tradizionali biska (al vischio) e medica (al miele) e il teranino, Aura produce anche grappe con varie piante spontanee della Cicceria (Ćićarija), nonché confetture fatte in modo tradizionale. Nella distilleria Aura, oltre ad imparare qualcosa ed osservare il procedimento della distillazione, è obbligatoria la degustazione di prodotti del tutto naturali, preparati in un modo diverso e completamente nuovo.

In primavera gli asparagi selvatici, in autunno i tartufi, l’olio d’oliva e i funghi di bosco. Con pietanze del genere, in Istria c’è solo da rallegrarsi gioire per l’arrivo di ogni stagione! Potete gioire anche nel nostro ristorante Vela Vrata – partite alla scoperta degli itinerari gourmet dell’Istria e il suo tesoro gastronomico!

Un'esperienza di più al Boutique Hotel Vela Vrata!