Viaggio attraverso i secoli

Iniziate a scoprire le tradizioni centennarie dei popoli e delle civilizzazioni che hanno lasciato traccia in ogni angolo dell’Istria. Con una breve passeggiata attraverso l’Istria, viaggerete nello spazio e anche nel tempo e conoscerete la sua storia e il suo ricco patrimonio culturale!

  • Ricco patrimonio storico
  • Ricco patrimonio culturale
  • Castello di Petrapilosa
  • Pinguente (Buzet)
  • Colmo (Hum)
  • Rozzo (Roč)
  • Cottole (Kotli)
  • Sovignacco (Sovinjak)
  • Vetta (Vrh)
  • Il Sentiero dei sette giganti
  • Giornata “Subotina po starinski”

Come un’oasi di ricco patrimonio storico e culturale, l’Istria racconta la storia dei popoli che dall’antichità abitavano questi posti. Dovete solo ascoltarla perché le emozioni che l’Istria e Pinguente vi daranno vi lasceranno ammirati!

L’Istria è una regione di storia, di cultura e di leggende. Una vecchia leggenda dice che un tempo, prima che gli uomini abitassero l’Istria, la valle del Quieto fosse abitata da giganti. Il primo era Dragogna, che scavò un solco dalla Cicceria fino al mare facendovi scorrere un fiume. Il gigante lo chiamò Quieto. Fece un altro solco, destinato ad un secondo fiume, che dedicò a se stesso chiamandolo Dragogna. Gli altri giganti occuparono ciascuno una collina e passandosi pesanti pietre, costruirono i propri insediamenti in cima alle colline. Dopo aver costruito tutte le città e rimasti loro dei sassolini decisero di costruirne ancora una. È così che nacque la città più piccola al mondo – Colmo (Hum). La leggenda sulle cittadine istriane potete conoscerla meglio seguendo il Sentiero dei sette giganti istriani.

Si parte da Pinguente (Buzet), città medievale in collina, dalla quale si spazia con la vista sul fiume Quieto. Alla città di Pinguente, che volgeva leggermente verso sud, si accedeva attraverso due porte, la Porta Grande e la Porta Piccola. Pinguente ha quattro piazze che comunicano fra di loro attraverso tre vie principali. La piazza in cui è ubicata la chiesa parocchiale è scolpita nella viva pietra. Pinguente, città del tartufo, è il posto ideale per la degustazione di questo frutto veramente unico della terra istriana.

Proseguendo sui sentieri dei giganti, arriverete al castello di Pietrapilosa. Si erge in cima alla roccia, sopra la vallata del Brazzana (Bračana). Intorno all’imponente insediamento per secoli furono tessute intriganti leggende trasmesse oralmente. Nel Medioevo il castello di Petrapilosa aveva la funzione di sorvegliare il fiume Quieto e l’Istria centrale.

I passi dei giganti vi porteranno a Sovignacco (Sovinjak), dove sotto il castano centennario un antico orologio solare di pietra segna le ore. Da molti questa terra viene chiamata santa, perché grazie al fatto che qui si mescola l’aria montana con quella marina, vi crescono numerose culture nobili: l’ulivo, la vite e il fico. Gli abitanti di Sovignacco vanno orgogliosi anche della più antica miniera di bauxite al mondo – Minjera.

Salite fino al punto panoramico istriano – Vetta (Vrh), un piccolo borgo situato a 397 metri sopra il livello del mare, il cui campanile offre un entusiasmante panorama dell’Istria. Sotto la Cicceria si trova Rozzo (Roč), un altro borgo costruito dai giganti, nei secoli XV e XVI questo fu il centro dell’alfabetizzazione.

Ricchi di storia e tradizione, i borghi fiabeschi istriani stillano gocce di unicità. Fra questi c’è Cottole (Kotli), attraversato dal fiume Quieto, che travasandosi da un ‘kotao’(caldaia) all’altro, crea una catena di sorprendenti cascate.

Con i sassi rimasti, i giganti costruirono anche Colmo (Hum) situata sopra un colle, conosciuta come la città più piccola al mondo, ma anche come città della biska (grappa al vischio). Lo visiterete in 5 minuti, ma Colmo vi donerà un’esperienza che resterà nel vostro ricordo.

Dopo aver visitato tutte le città costruite dai giganti, tornate a Pinguente, antica città sul colle che una volta all’anno ritorna ai tempi dell’antica Pinguentum. Nella giornata “Subotina po starinski” tutta la città gode dell’atmosfera della festa popolana che nel pinguentino si svolgeva già cento anni or sono nel giorno della festa della Madonna piccola. Questa festa di settembre è un’occasione per visitare l’antica fucina, l’antica farmacia, vedere vasai e canestrai e tanti altri antichi mestieri.

Visitare e conoscere i borghi istriani medievali, la loro storia e le loro tradizioni, offre un piacere unico. Lasciatevi coinvolgere e prendete la via dei sette giganti istriani, ciascuna vi racconterà la propria storia – la storia della vita!

Un'esperienza di più al Boutique Hotel Vela Vrata!